Dal sito Orticalab: Costi contenuti, liste d’attesa cortissime e macchinari all’avanguardia.
Mario Belli, presidente della struttura avellinese che non si è mai fermata: «Registriamo un aumento del 20 per cento delle richieste. Da noi non serve la ricetta e il rapporto è diretto. Tumori al seno o all’apparato genitale, stiamo riscontrando casi in stato già avanzato».
Dal 1993 la ricetta del Lilt di Avellino per favorire la prevenzione contro le patologie tumorali, è sempre la stessa. Negli anni della pandemia la struttura diretta dal Mario Belli non ha mai arretrato, al contrario, ha provato in un periodo estremamente difficile a diffondere con voce ancor più forte la cultura della prevenzione pur notando, da parte dell’utenza, qualche resistenza.
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